La struttura dello studio VALDENT è conforme alle norme vigenti in materia di sicurezza, radioprotezione, autorizzazione all'esercizio ai sensi L.R. 22/2002.
Autorizzazione regionale Questo studio ha ottenuto l'autorizzazione all’esercizio per le strutture sanitarie dalla Regione Veneto L.R. 22/2002.
Smaltimento rifiuti Questo studio ha stipulato un contratto con una ditta autorizzata allo smaltimento dei rifiuti speciali pericolosi.
Adeguamento impianti L'impianto elettrico dello studio soddisfa i requisiti di legge (Norme CEI 64-4 CEI 64-8/6 CEI 64-8/7 V3 sezione 710), a cui devono sottostare tutti gli ambulatori medici di gruppo 1. La verifica dell’impianto elettrico, viene regolarmente effettuata con cadenza biennale come da legge DPR 462 del 22.10.2001. Tutte le apparecchiature elettromedicali sono sottoposte a controllo e verifica con cadenza biennale, la verifica è invece annua per gli elettromedicali utilizzati in locali chirurgici ai sensi delle norme CEI 62-148 (IEC62353) CEI 64-8/6 UNI 11222.
Dipendenti Lo studio ed i titolari operano nel rispetto delle norme di tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro (D. Lgs. 81/08) e sul rischio chimico. Tutti i lavoratori e collaboratori sono stati formati sui rischi in materia di salute e sicurezza (art.37 del D.Lgs. 81/08).
Dispositivi medici Lo studio opera nel rispetto delle normative per l'immissione in commercio di dispositivi medici e la marcatura CE (Dir. 93/42/CEE D.Lgs. 37 del 25 gennaio 2010 attuazione della Direttiva 2007/47/CE sui dispositivi medici).
Emergenze sanitarie Nello studio sono sempre presenti farmaci e materiali necessari in caso di emergenze sanitarie.
Privacy Vengono rispettati tutti gli adempimenti previsti dalla legge sulla privacy attualmente in vigore GDPR EU679/2016 e Dlgs. 196 del 30/06/2003 e successivi.
Antincendio Rispetto delle norme antincendio (DM del 18 settembre 2002 e DM del 10 marzo 1998).
Radioprotezione Questo studio rispetta gli obblighi di radioprotezione (sorveglianza fisica e controllo di qualità) derivanti dalla detenzione ed uso di apparecchiature radiologiche (D.Lgs. 230/95 e sucessive modifiche : D.Lgs. 187/2000, D.Lgs.241/2000, D.Lgs.151/2001, D.Lgs.257/2001, e Legge 39 del 01/03/2002). In generale, le esposizioni alle radiazioni ionizzanti sono mantenute al livello più basso ragionevolmente ottenibile, compatibilmente con le esigenze diagnostiche odontoiatriche, oltretutto utilizzando tecniche digitali che riducono notevolmente i tempi di esposizione.
Sterilizzazione Qualsiasi strumento che venga in contatto con i pazienti, dopo l’utilizzo, se riutilizzabile, viene sterilizzato per ogni singolo paziente. Da anni si utilizzano protocolli ed autoclavi di tipo B con vuoto frazionato. Nei casi in cui la sterilizzazione non sia tecnicamente possibile, è obbligatoria la disinfezione degli strumenti con sostanze chimiche di riconosciuta efficacia, riferim. Decreto del Ministero della Sanità del 28.09.1990 e Testo Unico 81/2008.