Risparmiare dal dentista si può

risparmiare


Le cure odontoiatriche sono care?


Non sempre è vero, spesso questo è un luogo comune.
C'è gente che a solo sentir nominare il dentista va " in fibrillazione " e non solo per la paura che si è ormai dimostrata ingiustificata, ma anche per i costi.
Purtroppo in questo campo il Sistema Sanitario Nazionale è carente, salvo poche eccezioni perché, in perenne crisi, non è in grado di assumersi un onere così gravoso.

La responsabilità di queste cure, in Italia, è pertanto affidata quasi totalmente ai dentisti privati.
I dentisti, per poter operare nell’interesse della salute dei loro pazienti ed essere a norma dal punto di vista della sterilità, degli apparecchi radiografici, dei rifiuti speciali, del personale ausiliario, della sicurezza e della qualità dei materiali, devono sottostare a molti obblighi, controlli, autorizzazioni e quindi sostenere per questo costi molto elevati.

Poi c'è il capitolo tasse, che sono tantissime e, in Italia come è noto a tutti, sono le più alte di qualunque altro paese europeo. 

E' finita l'era ed il luogo comune in cui il dentista non emetteva la fattura, anche perché i pazienti non sapevano cosa farsene.

Adesso il 100% dei pazienti giustamente la richiede perché può detrarsela in parte dalle tasse come detrazione d'imposta fiscale per spesa sanitaria, al contrario delle fatture di altri professionisti (comunque solo il 19% sulla parte che supera l’importo di 129,11 euro, le vecchie 250.000 lire).

Questa è una franchigia annuale imposta per legge al di sotto della quale la detrazione non spetta e quindi si perde la possibilità di recuperare anche il 19% di quanto pagato per le spese mediche e sanitarie.

Ricordatevi comunque che la fattura del dentista E' SEMPRE ESENTE IVA (art.10 comma 1 n.18 del DPR 633 del 26/10/1972).

Nonostante queste premesse vorremmo darti una buona notizia: delle regole semplici e a disposizione di tutti per risparmiare sulle cure dentistiche ci sono!
E' evidente che, quando una bocca viene trascurata per anni, carie o malattia parodontale (piorrea) inevitabilmente prima o poi presenta “il conto”.

Quando, ad esempio, esplode il dolore non è perché la carie ha raggiunto la polpa di un dente in una notte, ma è perché era lì da mesi che si insinuava indisturbata tra lo smalto dei tuoi denti.

Un dente con una banale carie se diagnosticata precocemente può essere curato con una semplice ed economica otturazione, ma se avanza danneggiando il nervo, dovrà essere devitalizzato; a volte un dente devitalizzato può anche aver bisogno di una corona/capsula o di un intarsio, con conseguente aggravio di tempo, materiali e quindi di denaro.

Non parliamo poi se il dente è così compromesso da dover essere estratto e rimpiazzato da un impianto.

E allora, qual' è il sistema migliore per risparmiare dal dentista?


A tal proposito abbiamo stilato un sintetico vademecum di regole che se rispettate ti consentiranno di risparmiare denaro e al tempo stesso di salvaguardare la salute della tua bocca.

Piccole regole per un grande risparmio:


• non trascurare la tua bocca, anche se non hai alcun dolore, vai dal dentista per una semplice visita; spesso è gratuita;


• ricorda che curare una carie allo stadio iniziale non costa molto, mentre curare un dente quando fa già male costa molto di più perché al costo dell’otturazione dovrai aggiungere anche il costo della devitalizzazione;


• se ti mancano dei denti rimpiazzali subito perché i denti vicini e i denti dell’arcata contrapposta tenderanno a spostarsi e a chiudere lo spazio lasciato dal dente perso. Se ciò accade si altera l’importante equilibrio occlusale che per essere ripristinato necessiterà di un trattamento ortodontico;


• dopo l’estrazione di un dente, l’osso sottostante si riassorbe nel giro di pochi mesi. Se decidi di rimpiazzare il dente con un impianto dovrai farlo più o meno subito se, invece, fai trascorrere del tempo prima dell’implantologia dovrai fare anche degli interventi di incremento del volume osseo;


• scegli il dentista in base alla sua professionalità e verificala attraverso il classico passaparola, il suo curriculum o il suo sito internet. Ormai sono tanti i colleghi che si presentano sul web. Comodamente davanti ad un monitor puoi farti già un’idea dello studio, del tipo di prestazioni offerte, della sterilizzazione e del personale;


• lava i denti per due minuti subito dopo aver mangiato. Se non riesci ad usare lo spazzolino manuale ti consigliamo lo spazzolino elettrico che si è visto da recenti ricerche riduca notevolmente l’incidenza della carie;


• usa il filo interdentale. Per capire come si usa chiedi istruzioni all’igienista dentale del tuo studio di fiducia. Il filo interdentale è indispensabile per rimuovere il cibo fra un dente e l’altro. Questa è la zona a più alto rischio di carie. Pensa che da quando usiamo il filo interdentale non abbiamo più avuto una carie! Sono passati 25 anni. Nessuno spazzolino riesce a rimuovere i residui di cibo fra un dente e l’altro;


• fai molto uso di frutta e verdura. Mangia pochi dolci e se lo fai ricordati di lavare subito i denti soprattutto la sera prima di andare a dormire. Non mangiare cibi zuccherati e collosi. Non bere bevande zuccherate e gassate. Vedrai che la carie sarà solo uno spiacevole ricordo;


• non fumare o riduci al minimo il numero delle sigarette. Molti non sanno che il fumo oltre ad arrecare danni alla salute generale è una delle principali cause delle malattie delle gengive che, se non curate, portano alla caduta dei denti;


• accertati che il dentista scelto sia iscritto all’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri della tua provincia e non sia un “dentista abusivo”. L’abusivo non ha alcuna preparazione per prestarti le cure, per applicarti in bocca la protesi o un apparecchio ortodontico. Egli non conosce niente della vostra unicità come persone e come pazienti che hanno anche problemi di salute generale che potrebbero rendere pericoloso un intervento odontoiatrico. Non avendo le competenze necessarie le prestazioni da questi offerte non dureranno a lungo costringendovi a rifarle dopo poco tempo e a spendere altri soldi;


• porta i tuoi figli dal dentista già a tre anni e fai in modo che entrare in uno studio per lui sia la regola e non l’emergenza;


• insegna subito ai tuoi figli che prevenire è molto molto più economico che curare.

                   

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